«A destra e a
sinistra pendevano costumi di ogni genere. Lui non scelse proprio l’ultimo riverso sulla
travetta. I colori sgargianti gli davano a nausea. Prese quello di fianco, un
po’ mencio e poco appariscente, di una taglia in più. Adatto alla sua
atarassia. Lei, come sempre di umore opposto al marito, scelse con acribia un
ventaglio kitsch, rosa shocking. Glielo sventolò contro sbeccando quattro
parole: “Così sembrerai un salapuzio”. L’allegria esplose sui loro volti. Una volta indossati
i costumi, si avviarono alla Villa. Era stata
quell’anno la loro prima festa da ballo.»
Qui lo schema e le regole del gioco lanciato nella settimana precedente
da Antonella Sbrilli su Dicono di oggi
• “Era una domenica di Carnevale: chi non aveva in programma per quella notte una festa dove divertirsi?”
• “A destra e a sinistra pendevano costumi di ogni genere”
• “Patito del Carnevale, aveva aperto le pompe funebri quella domenica solo per…”
• “Là fuori il Carnevale con le sue maschere”
• “Riaffiorarono i fantasmi del ballo in maschera”
• “Difficile era stato quel Carnevale, sempre più difficile la sua vita”
• “Era stata quell’anno la loro prima festa da ballo”
• “A destra e a sinistra pendevano costumi di ogni genere”
• “Patito del Carnevale, aveva aperto le pompe funebri quella domenica solo per…”
• “Là fuori il Carnevale con le sue maschere”
• “Riaffiorarono i fantasmi del ballo in maschera”
• “Difficile era stato quel Carnevale, sempre più difficile la sua vita”
• “Era stata quell’anno la loro prima festa da ballo”
Dal 22 febbraio mi sono messo a giocare con Dicono di oggi.
Questo è il secondo testo apparso sulla pagina 46 di Pagina99we
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