domenica 25 aprile 2010

LIBERAZIONE 25 Aprile 1945 - Data resistente



FISCHIA IL VENTO

«Fischia il vento, infuria (urla) la bufera scarpe rotte, eppur bisogna andar (agir)

a conquistare la rossa (nostra) primavera dove sorge il sol dell'avvenir. (x2)

Ogni contrada è patria del ribelle ogni donna a lui dona un sospir

nella notte lo guidano le stelle forte il cuor e il braccio nel colpir. (x2)

Se ci coglie la crudele morte (sorte) dura vendetta sarà (verrà) del (dal) partigian

ormai sicura (sarà) (è) (è già) la dura (triste) sorte del fascista vile traditor. (x2)

Cessa il vento, calma è la bufera torna a casa il fiero partigian

sventolando la rossa sua bandiera vittoriosi al fin liberi siam. (x2) »



2 commenti:

giardigno65 ha detto...

l'ho imparata alle elementari perché dovevamo fare una rappresentazione con l'anpi e non mi è più uscita di testa (ho l'ossessione della liberazione)

Ernest ha detto...

dobbiamo fare in modo che il 25 aprile sia tutto l'anno
un saluto