sabato 20 giugno 2009

OMAGGIO A VITO RIVIELLO



L’assassino


Testimonierò che il mio assassino
era di aspetto gentile, garbato
anche nei modi di colpire, democratico
nell’infierire a caso, senza privilegiare
punti del corpo particolari,
non ci potrei giurare
ma massacrandomi col machete
recitava Foscolo dei Sepolcri
e sul punto di recidermi la carotide
mostrò un occhio blando
d’antiche tenerezze frustrate
sì da mettermi in pace
ed accettar la sorte d’una follia
discesa per le vie di povertà peregrine
c’hanno tenuto fino all’ultimo
intatta la bontà dell’omo.


________

Un campo di girasoli
a Cortona in Arezzo
un campo di paraculi
a Cortina d'Ampezzo.


________

Il 18 giugno 2009 è morto l'amico poeta Vito Riviello conosciuto a Roma negli anni '80 durante gli incontri culturali tra artisti (pittori, scrittori, poeti, registi, musicisti, ...) in via del Babuino nella redazione/galleria d'arte della casa editrice Carte Segrete.
Era nato a Potenza nel 1933. La sua poetica è sempre stata contrapposta alla monumentalità della cultura ufficiale utilizzando espedienti letterari come la comicità, l'ironia, i motti di spirito e l'improvvisazione. Vi segnalo alcuni suoi momenti di assurda e cruda poeticità:
Poeti in gara 1989 - Giovanna Bemporad vs Vito Riviello
Vito Riviello in redazione [videor 01]
Vito Riviello a sud del sud, tre inediti
Ti do un occhio / Chiamami Pinocchio
Videor 06_incipit

A Vito, con affetto.

1 commento:

Soroll ha detto...

Ahaha stupende!
Un saluto.