[La]
giornata cominciava a quell’ora. Dietro la finestra di un caffè, (15-IV DS) / proprio
vicino a casa, un giovane avvocato gravemente ammalato (VI-15 DS) / le
mani dei genitori si incontrano sulla fronte amata (I-15 DS) / [pal-]lida.
Ma si dominò, sentendo che quel suo stato d’ani-[mo] (15-V DS) / quasi
sinistro. Fridolin la chiamò ancora una volta e più (V-15 DS) / [sul
suo] cuscino, qualcosa di scuro, di
delimitato, come le linee (VII-15 DS) / [presso
il] letto del padre. (15-II DS) / Il
volto del morto era in ombra, ma Fridolin lo conosceva (II-15 DS) / «Non
si può mai sapere, una volta o l’altra toccherà anche a me. (15-III DS) / [come
se] fosse giunto a una meta a lungo cercata, entrò in un (IV-15 DS) / cuore
e si sentiva malissimo; promise che sarebbe anda-[to] (15-I DS) / a dormire, e s’incamminò attraverso il parco del munici-[pio] (III-15 DS) / senza
rendersi conto che quell’affermazione poteva essere una bugia: (15-VI DS) / [«nessun sogno» disse egli con un leggero sospiro «è] interamente sogno».
(15-VII DS) / “È un bene
essersi destati dai propri sogni e che sarà meglio rimanere svegli a lungo”
(15-15 EWS).
firmato
@Ninninedda
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Diconodioggi e Pagina99we - 15 novembre 2014
Foto di Pagina99we (Anno 1 N. 68 - 15/21 novembre 2014) lanciata su twitter da Cristina Maselli @coseinvisibili |
Dal 22 febbraio 2014 mi sono messo a giocare con Diteci di oggi.
Sopra il mio 27° contributo che ha trovato spazio sulla pagina 46 di Pagina99we.
Qui lo schema e le regole del gioco lanciato da Antonella Sbrilli su Diconodioggi
Questa volta il tutto nasce da un doppio contorcimento mentale. Il riferimento al romanzo “Doppio Sogno” di Arthur Schnitzler e al film di Kubrick “Eyes Wide Shut” è tra le righe. Dalla copia del libro dell’autore austriaco che tratta di fantasmi dell’inconscio e delle pulsioni sessuali (e qui interviene Freud, come terzo incomodo) ho preso a prestito le sue esatte parole e ho intessuto il tutto per rispettare le regole del gioco.
Il pezzo è costruito con le quindicesime righe del testo d’apertura dei sette capitoli nel verso di lettura [Primo capitolo (I) - Prima 15ma riga] e, rigirando il libro (doppio senso di lettura), il testo di chiusura delle ultime quindici righe [ultima 15ma riga - ultimo capitolo (VII)], che rilette dal basso in alto formano altre sette righe (quindi 14 righe*). Ho montato il tutto in modo da ottenere una lettura che avesse un senso, e alla fine ho aggiunto una frase dal film di Kubrick, la quindicesima di questa doppia elica, a chiusura del tutto.
* Le parole tra parentesi quadre sono aggiunte reali del libro, necessarie per la costruzione delle frasi.
Queste le righe così come sono state prelevate dal romanzo.
Queste le righe così come sono state prelevate dal romanzo.
Doppio sogno:
le mani dei genitori si incontrano sulla fronte amata (I-15 DS)
Il volto del morto era in ombra, ma Fridolin lo conosceva (II-15 DS)
a dormire, e s’incamminò attraverso il parco del munici-[pio] (III-15 DS)
[come se] fosse giunto a una meta a lungo cercata, entrò in un (IV-15 DS)
le mani dei genitori si incontrano sulla fronte amata (I-15 DS)
Il volto del morto era in ombra, ma Fridolin lo conosceva (II-15 DS)
a dormire, e s’incamminò attraverso il parco del munici-[pio] (III-15 DS)
[come se] fosse giunto a una meta a lungo cercata, entrò in un (IV-15 DS)
quasi
sinistro. Fridolin la chiamò ancora una volta e più (V-15 DS)
proprio vicino a casa, un giovane avvocato gravemente ammalato (VI-15 DS)
[sul suo] cuscino, qualcosa di scuro, di delimitato, come le linee (VII-15 DS)
[«nessun sogno» disse egli con un leggero sospiro «è] interamente sogno». (15-VII DS)
senza rendersi conto che quell’affermazione poteva essere una bugia: (15-VI DS)
[pal-]lida. Ma si dominò, sentendo che quel suo stato d’ani-[mo] (15-V DS)
[la] giornata cominciava a quell’ora. Dietro la finestra di un caffè, (15-IV DS)
«Non si può mai sapere, una volta o l’altra toccherà anche a me. (15-III DS)
[presso il] letto del padre. (15-II DS)
cuore e si sentiva malissimo; promise che sarebbe anda-[to] (15-I DS)
Eyes Wide Shut:
“È un bene essersi destati dai propri sogni e che sarà meglio rimanere svegli a lungo” (15-15 EWS).
proprio vicino a casa, un giovane avvocato gravemente ammalato (VI-15 DS)
[sul suo] cuscino, qualcosa di scuro, di delimitato, come le linee (VII-15 DS)
[«nessun sogno» disse egli con un leggero sospiro «è] interamente sogno». (15-VII DS)
senza rendersi conto che quell’affermazione poteva essere una bugia: (15-VI DS)
[pal-]lida. Ma si dominò, sentendo che quel suo stato d’ani-[mo] (15-V DS)
[la] giornata cominciava a quell’ora. Dietro la finestra di un caffè, (15-IV DS)
«Non si può mai sapere, una volta o l’altra toccherà anche a me. (15-III DS)
[presso il] letto del padre. (15-II DS)
cuore e si sentiva malissimo; promise che sarebbe anda-[to] (15-I DS)
Eyes Wide Shut:
“È un bene essersi destati dai propri sogni e che sarà meglio rimanere svegli a lungo” (15-15 EWS).
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