
E parto dalle labbra così strette.
Ti bacio con il fremito dentro agli occhi
mentre accarezzo i tuoi turgidi capezzoli.
Mi immergo nel tuo respiro d’aragosta
e tu leggera scivoli in fondo al mio mare.
E parto dalle carezze sul tuo monte,
dai caldi sorrisi dentro al petto,
ti ascolto come la fiamma scalda il vento
che danza lungo gli istanti trepidanti
dove i tuoi sospiri mi stringono a te.
E parto ad ogni tocco delle tue mani
ogni volta che pensi... mio piccolo fiume.
Il grande fuoco del desiderio ora avvampa
l’antro eccitato del tuo profondo lume.
E parto... perché so ascoltare il tuo ascoltare.
4 commenti:
mi sfugge il "respiro dell'aragosta" ma è sublime. Ancor più, se reale.
un uomo da riPARTO
Frasi molto profonde...
Bisogna immedesimarsi per carpire
il bisogno dell'Amore...
L'ultima frase, che poi è un
tutt'uno del pensiero creato,
e finisce...perchè sai ascoltare il Suo ascoltare.
Un caro saluto e un abbraccio da
Lolita
Come è vero, l'importante è è è...
è partire!
:-)
(al di là dei giochi di parole, che tra l'altro rallegrano la vita, questa credo sia una poesia d'amore!)
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