Ciò che conta è il canto
e quel che canto non è per tornaconto.
Canto il canto del disincanto
e canto perché l’incanto
del canto torna e ritorna
più volte accanto.
Canto tanto e intanto
sento che sono sempre pronto
a cantare quel che racconto.
Conta per me tanto!
E il canto mi dà tanto ...
anzi, più di tanto.
Torno ogni tanto
con un nuovo canto
e ciò che conta è il canto
che mi incanta.
Canto, canto e ancora canto
e mai mi stanco.
Canto, canto e di nuovo canto
e mai una volta soltanto.
Canto contento e canto attento
perché ogni canto
mi rende contento
perché il canto
per me conta tanto
anzi, più di tanto.
___________
Di(s)sincanto.
8 commenti:
canta e muori, cigno rompiballe!
(commento ironico non riferito all'autore del post.)
Peccato! Il tuo proposito sarebbe stato un grande augurio, anche se non è ancora compiuta la mia grande opera :)
Socrate, associava il canto del Cigno a qualcosa di positivo, non ad una morte ma ad un'evoluzione spirituale, ad una rinascita.
Dopo cotanto canto che m'invento? ci vorrebbe un santo...
@ Maria
Pensa, e se il Santo [SAN] avesse qualcosa in comune con il cigno?
Arcigno come rimando, non ti sembra?! ;-)
In giro sul web ho trovato:
Cigno dal latino cygnus, che deriva a sua volta dal greco kyknos. Il tedesco Schwan (antico svan [ => San?]) come l’inglese swan derivano dalla medesima radice *KAN, la quale è all’origine del latino cano (cantare). Il cigno è dunque, etimologicamente, il “cantante”.
* [tutto ciò che è tra parentesi quadra è un mia divertita ipotesi].
leggerti è un vanto
Bravo Robert Plant! Ma un pensiero va anche a Jimmy Page...A
@giardigno65
Mori_gerata_mente m'inchino al tuo valore ;-*
@Pierluigi
Già la SwanSongRecords e tutti gli annessi e connessi Led Zeppelin.
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