lontano in ogni vita, in ogni amore,
corri, come un chicco di grano
diventa fiore,
corri, come un bruco vola via
corri, come uno sguardo penetra in me.
E io ti prendo.
Ascolta, ascolta il mio destino
che si trasforma ad ogni tramonto,
ascolta come un sorriso
si fa mattino;
ascolta come una carezza
addolcisce i miei occhioni,
ascolta, come un bacio
dona il fuoco della vita!
E io ti prendo.
Gioca, gioca dentro di me
dove il fiume scende a valle;
gioca, come il vento alza l’onda,
gioca, dove il seme si rinsalda,
gioca, per sempre in me
tra l’acqua più profonda.
... ... ...
E io ti prendo.
7 commenti:
non può scappare ... ... ...
Ma quant'è bello questo "E io ti prendo"!
Io..non scapperei :)
@giardigno65
end ovà!!
@ Grace
Neanche io... e sono contento di averti preso :)
e ti com-prendo (la fuga è definitivamente preclusa)
un abbraccio
@ dalloway66
Già, ed è più una sineddoche che una metonimia.
Cum•prendo te
;-*
é VERAMENTE GENIALE...IO STO SCRIVENDO UNA TESI TRIENNALE PROPRIO SULLA PARONOMASIA E IL SUO USO IN PUBBLICITà, IN POESIA E IN GENERALE NELLA COMUNICAZIONE PERSUASIVA QUINDI IL TUO SITO è PERFETTO COME AMBIENTE DI RICERCA...PER CASO HAI QUALCHE DRITTA DA DARMI SU DOVE POSSO TROVARE ESEMPI DI PARONOMASIA??
@ Luisa
La mia annominazione più riuscita la trovi alla tag “paronomasia“ o a questo link:
http://francochirico.blogspot.com/2009/12/minuta-minuta.html
diversamente prova a cercare tra gli scritti della biblioteca oplepiana:
http://www.oplepo.it/bibliografia.html
e sul sito di Giorgio Weiss trovi di certo poesie molto interessanti:
http://www.giorgioweiss.it
Comunque grazie :) e buona ricerca.
Torna a trovarmi
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