domenica 11 aprile 2010
INTRAPPOLATI IN NOI STESSI
Il presente così come il domani
sta spaventosamente finendo
ucciso dalle nostre stesse mani
in una distruzione orrenda.
Guerre per democratici insediamenti
non più nemici ma supremazie ignobili
presentate con strategie potenti
camuffate da interessi nobili.
Un mondo senza futuro
permeato dalle ipocrisie dell’uomo
ideali divisi da muro contro muro
in un conflitto mai domo.
Che ti succede
ora che hai capito tutto
che ti succede
perché te ne stai zitto.
Che ti succede
ora che tutto è distrutto
che ti succede
perché non rivendichi i tuoi diritti.
Tv e Satelliti intorno in orbita
per controllare ogni nostra mossa
per dettarci lo stile di vita
dalla culla alla fossa.
Digitale terrestre, Canali intelligenti,
iPad, 3G S, internet in doppia banda,
tutti informati, liberi... e contenti
costretti in una vita agiata, ma blanda.
Un mondo senza più sbocchi
solo politica, criminalità e soprusi
costruito con i paraocchi
anzi ad occhi chiusi.
Credi in difficoltà, crisi di ideologie
abusi e lotte senza quartiere
armate da tristi demagogie
da sventolare come bandiere.
Che ti succede
ora che tutto è chiaro
che ti succede
perché diventi un verme.
Che ti succede
non restare schiavo
che ti succede
non rimanere inerme.
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5 commenti:
Ai deboli di spirito consiglio la visione del video “Zeitgeist - The Movie” cliccando sull'occhio del Grande Fratello.
L'immagine è “Eye” mezzatinta del 1946 dell'olandese Maurits Cornelis Escher (1898-1972)
sei grande ! Fratello (?)
che ci succede!?!?
che ci succede?!?!?!
così fermi cosi immobili così controllati...
tanto vera quanto triste
un saluto
Il mondo scorre
tra le pareti (mi pare di entrare in Farenight 451) ...
Ma io non possiedo nemmeno la TV
e spesso non so di che si parla.
Nessun occhio spia.
E chi si prenderebbe tanto disturbo?
Ottime osservazioni.
Gli sbocchi ci sono
ma la gente ha altro da fare
e la posizione più comoda ...
pare sia seguir la massa.
Mi dissocio e ti lascio un saluto
Un volo, tra le soffici nuvole,
a cambiar aria,
respiri
e logica.
Buoni sogni, Franco.
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