domenica 27 luglio 2014

CONVIV’IO

[Hic!] «Voi che ’ntendendo il terzo chef movete, udite», qui parlerò di sfrenate crapule … basilicate e, pur contrito, prezzemolate e da molare, non escludendo i canini, sempre molto incisivi… ivi in CIS mangiare infornati … “MiTiCivisi” ... [Sic! Ma quanto ho bevuto?] Somme lier, altri rossi effluvi divini, por favor. [Prosit!] Richiamate il mio ring master chef, ho ancora fame di altri succosi coni verdi, sì, di quei fichi farciti di caprino così come di altra vellutata di ceci (n’est pas possible), pipe incluse, ripiene con ragù di bianconiglio. [Sob!]
Vedo laggiù, oltre il fumo dei narghilè, addolcite dal caldo pizzicato dell’harpa, che alcune di voi si rimpinzano di ravioli di kamut al nero di seppia, mentre voi altre, mie care, orsù, moderatevi con quelle tartellette di pasta sablée, sicché la ricotta è colma di crescioni di shiso. [Par bleu!] Adunque il vasto desinare si confà a voi adorate commensali, perciò, e nella misura, a volontà voulevant e mignon, caviale adagiato su blinì ... [Uhmm!] … e alicette su un letto di patate novelle (oui, patata è chic, più di culurgiones,). “Dilette mie novelle… ora… son satollo ma nei vostri cuori vedo già 1022 corpora di stelle”. Croque monsieur tu non sei fatto per me! Farfalline, invase dal purè di fave murgiane, a voi vi mangio dopo. Vivand’io.


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Diconodioggi e Pagina99we - 26 luglio 2014

Diteci di oggi: menu

Qui lo schema e le regole del gioco lanciato nella settimana precedente
da Antonella Sbrilli su Diconodioggi



Dal 22 febbraio 2014 mi sono messo a giocare con Diteci di oggi
Sopra il mio diciottesimo contributo non apparso sulla pagina 46 di Pagina99we.

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Il pezzo è un flusso di coscienza in stato di ebbrezza satirica (lo spirito ammicca all’effetto dei fumi del narghilè e del vino :) del resto l’ispirazione è il Satyricon di Petronio.

http://it.wikipedia.org/wiki/John_Tenniel

Pur nel breve testo cito le sette arti liberali (Trivium e Quadrivium) rendendo omaggio al sommo Dante e alla sua grande opera “Convivio”, in seconda battuta al reverendo Dogson e alla sua Alicetta, nonché al mondo delle parole (Magritte), cibo della mente.

http://commons.wikimedia.org/wiki/File:Septem-artes-liberales_Herrad-von-Landsberg_Hortus-deliciarum_1180.jpg


La scrittura come descritto nel “II Trattato” ha quattro sensi: letterale, allegorico, morale ed anagogico. Non serve afferrarli tutti, forse neanche ci sono (sic!), potrebbero essere chiavi di lettura che non portano (in sé) a nulla, ché a cercare rimandi si rischia solo di essere attratti da un forte richiamo: la dialettica? 

Comunque, sotto, accenno ad indicare possibili dati di fatto, che di sicuro sono sviluppati a posteriori, perché percependoli a priori, non sarebbero stati presenti. Perciò la loro presenza qui è, da me, molto ricercata (significanti volontari) ma i loro sviluppi (significati involontari) continuano ad essere tutti miei. A voi accettarli come presenti, veri, allusivi, simbolici, allegorici, semplici, complessi, inutili, ... o altro. 

Riferimenti e rimandi:
- Grammatica:  MiTiCiSiVi (particelle pronominali, trasformate in “Mitici visi”), l’intero componimento, 
- Dialettica: Adunque il vasto desinare, addolcite dal caldo pizzicato,
- Retorica: (figure metaforiche): Sinestesia = rossi effluvi, caldo pizzicato; Anagramma/Antipodo sillabico: incisivi-ivi in CIS, Onomatopee (Hic!, Sob!, Uhmm, ...)
 



- Aritmetica: Terzo, 1022, Più,
- Geometria: Coni verdi,  
- Musica: Harpa, Mi, Si, (le due sinestesie) 
- Astronomia: Corpora di stelle, Terzo Ciel movete, 





Un saluto al Sommo Poeta.


 

1 commento:

giardigno65 ha detto...

grande !