domenica 22 giugno 2014

SE DEVI NERI, NE RIDEVI!

Ne ridette. Richinò due dita d’8. «Con un paio di sorsi passa tutto!» si disse. Nel calice la picea effervescenza, invece, una volta deglutita, fece riaffiorare i suoi deliri. Le bollicine scoppiettarono in gola con gran chiasmo. «Otto ride di rotto» si ridisse ridendo, e nel farlo, intravide il suo palindromico profilo nello specchio che lo chiamava a sé, sorridente. Gli si avvicinò. Man mano che si accostava, la mano destra diveniva sinistra. Il tocco con la superficie lo spaventò. WE’VE GOT TO GET IN TO GET OUT. Lo smarrimento gli prese la mano e, d’un tratto, si ritrovò monco. Manco a dirlo trovirò trotta d’un Oman serpe del mento Smarry. Si smarrì sulle parole precedenti, non erano sue! Capì che difronte a sé sghimblava il GiabberWocco che s’amurò strisciando sul tappeto rosso. Si chinò indietro per uscire da quell’inganno, ma dall’altra parte dello specchio, dove lui era prima, comparvero solo la mano sinistra e il calice. Fu allora che dalla bottiglia versò altra bibita, che scomparve nel nulla. Richinò la coppa, e nella pienezza, sorse. Di n’uovo lanciò il cAlice contro lo specchio, che rid8 in mille pezzi, insieme alle due dita di chin8, si tirò fuori sfinito. Neri dette.



Diconodioggi e Pagina99we - 21 giugno 2014
Foto testo da Pagina99we (Anno 1 N.47 - 21-27 giugno 2014)


tondo – iferridisbrilli
Qui lo schema e le regole del gioco lanciato nella settimana precedente
da Antonella Sbrilli su Diconodioggi


Dal 22 febbraio mi sono messo a giocare con Diteci di oggi
Sopra il mio quindicesimo contributo apparso sulla pagina 46 di Pagina99we.

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Il testo gira in tondo e ricalca l’8 (due tondi che si intersecano, «l’infinito» del nastro di Möbius) che, pur nella sua linearità, non si ricongiunge mai perfettamente con l’altro lato: fantasia e realtà si intersecano e si compenetrano senza che nessuna predomini sull’altra. 
A far da trait d’union nel testo, quattro elementi presenti nel testo a più livelli (che diventano, nel doppio, OttO):

• il Re delle bibite Neri (Chin8) con la sua effervescenza letteraria e i molteplici rimandi pubblicitari, tra tutti il riferimento al chiasmo, alla anadiplosi o all’antimetabole del vecchio slogan del Chin8Neri (qui parafrasato nel titolo del pezzo);
Se bevi Neri ne ribevi

• il palindromo con «Otto ride di rotto» con le sue varianti allografe: «Otto ride dir Otto» e «Otto ride dirotto»;

• la citazione di Alice e le fantastiche apparizioni del Jabberwock che sproloquia (strisciando sul Red Carpet per via della bevanda bevuta), con i miei neologismi come in Attraverso lo specchio e quel che Alice vi trovò

• e l’impareggiabile voce di Peter Gabriel (Genesis) 
con la stupenda canzone The Carpet Crawlers.






 

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